Forse questo tour lo farei partire direttamente da Dobbiaco (o San Candido) già con le bici (per chi come noi le ha noleggiate). Eviterei il “perditempo” del ritornare in Italia e rifare in bici la prima tappa. Forse poi 6 notti sono poche. Ecco perché ne abbiamo fatte 2 in più. Una a Villach e una a Klagenfurt. A noi poi, sarebbe piaciuto arrivare a Maribor in Slovenia, ma ci avevate comunicato che c’erano alcune difficoltà sulla prenotazione degli hotel. Qui aggiungerei una considerazione. Perché non “gestire” in proprio il tour, … della serie “… turisti fai da te?…”? Perché non arrangiarsi, quando si sa che lungo questi tragitti si incontrano numerosi gasthof, zimmer, B&B, etc? C’è lo siamo posto anche noi chiaramente questa domanda, visto che sicuramente la vacanza ci sarebbe costata meno.
Ma la comodità di avere gìà l’albergo prenotato e il bagaglio disponibile è impagabile. In 3 anni non abbiamo mai preso una giornata di pioggia,… ho paura che prima o poi la pagheremo cara, per tutta questa fortuna…. 🙂
Ma che disagio sarebbe stato, se fossimo capitati in una o più giornate di pioggia con tutto il nostro bagaglio appresso? Quindi viva la vacanza così organizzata e viva il vostro lavoro ottimamente programmato. Come dicevo le due giornate in più ci hanno permesso di visitare meglio i laghi della Carinzia. Molti di questi li abbiamo “girati”, nel vero senso della parola,…. ossia visitati lungo il loro perimetro. Ma qui però siamo passati dalla meraviglia di quel spettacolo naturale, anche alla profonda delusione in quanto molti di questi laghi sono tutti blindati da strutture private, case, alberghi, con tanto di cartelli minacciosi “Privat”. Catene di giardini con tanto di proprietà privata, dove spesso addirittura la visione del lago era impossile a vedersi. Questo vale per il Silberner See, per il Fleetsee, per il Ziegelteich, per il bello Magdalensee.