Questa vacanza ci ha lasciato molte cose che ci porteremo dentro per sempre. L’accoglienza e la disponibilità delle persone che abbiamo incontrato lungo il tragitto, la visita toccante al Memoriale del Genocidio, l’imponenza del monte Ararat e gli immensi spazi aperti tra le montagne del sud e delle regioni intorno Yerevan. Un itinerario ben costruito che con sole 2 giornate di spostamento permette di conoscere una gran varietà di paesaggi: dalle montagne sopra citate alla boscosa Dilijan passando per il bellissimo lago di Sevan, con le nuvole appoggiate alle sue rive, e al caravanserraglio sulla Via della Seta. Ottima l’esperienza con l’accompagnatrice e l’autista locale: simpatici, sorridenti e sempre molto disponibili. L’Armenia è una terra di confine dal fascino particolare, la meta naturale per chiunque sia curioso di vedere un mondo schiacciato fra mondi diversi. L’infilata di monasteri è però notevole, bisogna avere buona resistenza.