Tours
Isole Lofoten e Vesterålen

Incontro con l’accompagnatore e partenza di buon mattino dall’aeroporto di Milano Malpensa. Dopo uno scalo a Francoforte, arriviamo a Evenes in tarda mattinata. Con un minibus privato iniziamo il nostro viaggio raggiungendo subito la città di Harstad, la terza della regione per numero di abitanti. Dopo esserci sistemati in albergo, usciamo ad esplorare questa località turistica rinomata per i suoi ristoranti gourmet e per la vivace vita culturale: facciamo una passeggiata fino alla piazza del mercato e lungo le vie limitrofe, tra negozi e locali, per poi rientrare in hotel e goderci la nostra prima cena in compagnia. 

In mattinata, partiamo per visitare la chiesa di Trondenes, la chiesa medievale in pietra più a nord del mondo, risalente al XI secolo. A seguire facciamo una sosta al Trondenes Historical Center, una sorta di museo con una sezione all’aperto che ripercorre la storia della regione dall’età della pietra agli anni Cinquanta, passando per i Vichinghi e la Seconda guerra mondiale. L’interessante parte all’aperto ci permetterà di scoprire  la vita locale nel Medioevo, con la riproduzione di una fattoria del 1200.

Nel pomeriggio proseguiamo verso l’isola di Andøya, in direzione di Andenes, percorrendo la strada panoramica che costeggia il mare e facendo diverse soste fotografiche tra il paesino di Nordmela e la bellissima spiaggia bianca di Bleik. Raggiungiamo Andenes nel tardo pomeriggio: ci sistemiamo in hotel e iniziamo a conoscere questa piacevole località turistica dove ci fermeremo per le prossime 2 notti.

Dopo colazione visitiamo il Museo delle Balene e partiamo in barca per un’emozionante escursione di whale-watching che ci terrà impegnati per l’intera mattinata. Andenes si trova molto vicino al canyon di Bleik, una valle sottomarina che ospita una grande varietà di specie di balene durante tutto l’anno: ci troviamo, dunque, in uno dei posti migliori per l’avvistamento dei cetacei. In estate sono soprattutto i capodogli a rimanere nelle vicinanze, ma non è raro avvistare anche le orche!

Di nuovo sulla terraferma, tempo a disposizione per una visita facoltativa all’imponente faro di Andenes, inaugurato nel 1859 e tutt’ora funzionante (ingresso non incluso): 40 metri di altezza e 148 scalini ci separano dalla sua potente lampada ma alla fine dell’impresa saremo premiati da una vista mozzafiato sull’isola e sul Mare di Norvegia. A chi non ama gli scalini, suggeriamo un facile trekking fino alla cima dell’Andhuet per ammirare un altrettanto emozionante panorama (1,3 km, durata 1 ora, dislivello +/- 260 m).

Oggi lasciamo le Isole Vesteralen e ci dirigiamo in pullman verso sud, lungo una strada panoramica che ci porta tra fiordi e aspre montagne. La nostra prima sosta ci permette di conoscere Sortland, la città più popolata dell’arcipelago nonché il centro dell’allevamento norvegese di salmoni. Sortland è conosciuta come la “Città blu” a causa dei suoi edifici dipinti di questo colore, talvolta decorati con poesie e citazioni. Dopo la sosta proseguiamo per Inga Sami Siida, dove incontriamo una famiglia Sami e la sua mandria di renne: una visita interessante per conoscere le tradizioni e le usanze di un popolo da sempre legato a questi meravigliosi animali. Alla fine della giornata, entriamo finalmente nelle mitiche Isole Lofoten e raggiungiamo Svolvaer, la città principale, facendo delle soste fotografiche lungo il percorso.

Di primo mattino ci imbarchiamo su una silenziosa e modernissima barca ibrida per raggiungere il più piccolo fiordo della Norvegia: il Trollfjord. Questo braccio di mare lungo 2 km, racchiuso tra ripide montagne, ci farà vedere ancor meglio la natura selvaggia dell’arcipelago, poiché non ci sono villaggi sulle sue rive e ogni luogo è accessibile solo in barca. Cullati dolcemente dal rollio di un’imbarcazione che non nuoce all’ecosistema dei fiordi, potremo ammirare il suggestivo panorama, guardando ogni tanto anche all’insù per cercare di avvistare le grandi aquile di mare codabianca che talvolta sorvolano la zona.

Nel pomeriggio ci spostiamo a Henningsvær e ci prendiamo il tempo per esplorare senza fretta questo villaggio di pescatori rinomato per le sue gallerie d’arte. Tempo permettendo, rientrando a Svolvær facciamo una sosta lungo la strada per ammirare la Vågan Kirke, la cattedrale delle Isole Lofoten (ingresso non incluso).

Di nuovo in bus, partiamo in direzione della costa per ammirare la bellissima baia di Eggum dove, con una facile passeggiata lungo la riva dell’acqua, potremo scorgere una curiosa testa, opera dello scultore Markus Raetz. A seguire, raggiungiamo il Lofotr Viking Museum, il caratteristico museo situato sull’isola di Vestvagoy, a Borg, dove è stata scoperta la più grande “reggia vichinga” dei paesi nordici. Accanto a quello che rimane del sito archeologico è stata ricostruita fedelmente l’antica casa del re Olaf, accompagnata da una parte espositiva interattiva, una sala proiezione e varie aree di approfondimento (recinto degli animali, percorsi pedonali, ricostruzione di alcune barche vichinghe). Al termine della visita proseguiamo verso la costa per raggiungere la bellissima spiaggia di Haukland, spesso paragonata ai Caraibi per la sua sabbia bianca. A seguire, facciamo tappa a Stamsund, un piccolo villaggio di pescatori che saprà conquistarci con le sue gallerie d’arte, i negozietti artigianali e i tradizionali rorbuer, le case affacciate sull’acqua utilizzate fino agli anni ’60 dai pescatori stagionali. Anche noi le prossime due notti dormiremo in un tipico rorbu affacciato sull’acqua, nel villaggio di Mortsund. Queste semplici strutture sono l’incarnazione di uno stile di vita dolce e tranquillo: il posto ideale per godersi il silenzio e la pace della natura circostante, guardando il colore del mare che cambia con il passare delle ore.

Questa mattina partiamo in escursione verso il villaggio di Nusfjord,  uno dei villaggi di pescatori meglio conservati della Norvegia, nonché patrimonio mondiale dell’UNESCO. Raccolto alla fine di uno stretto fiordo, il suo piccolo porto a forma di ferro di cavallo è contornato da rorbuer rossi e magazzini gialli che creano uno scenografico contrasto con la maestosità delle scogliere rocciose che lo circondano. Proseguiamo verso la spiaggia di Skagsangen, una delle più fotografate dell’arcipelago grazie ai particolari disegni che l’acqua crea nella sabbia durante la bassa marea. Le montagne che la circondano rendono il paesaggio davvero unico ed emozionante. Di nuovo a bordo del nostro bus, raggiungiamo il famoso villaggio di Reine, la “Venezia delle Lofoten”: un insieme di piccole isole racchiuse tra ripide montagne che escono dal mare. Con una popolazione di soli 300 abitanti, Reine è uno dei villaggi più fotografati della Norvegia e, oltre ad un centro d’arte e cultura, vanta uno dei migliori fishburger del paese! Rientriamo infine a Mortsund per la cena e il pernottamento.

Il nostro ultimo giorno alle Lofoten inizia con un’escursione sulla punta meridionale dell’arcipelago. La nostra meta è Å, un villaggio con poco più di 120 abitanti e con il nome più corto del mondo. È forse il villaggio tradizionale meglio conservato della Norvegia settentrionale, con origini che risalgono ai primi anni del 1800. Qui visitiamo il Lofoten Tørrfiskmuseum, un piccolo museo a conduzione familiare che ci racconterà molte cose sullo stoccafisso e sul pesce essiccato, sicuramente la più tradizionale attività del paese. Camminando tra questi rorbuer, ancora adesso si possono intuire le difficoltà e la vita dura di generazioni di pescatori che qui hanno vissuto e lavorato. Al termine della visita raggiungiamo il porto di Moskenes dove ci imbarchiamo sul traghetto per Bodø, capoluogo della contea di Nordland, eletta Capitale della Cultura Europea 2024. Rientrati sulla terraferma ci sistemiamo in un hotel del centro città: anche se solo per poche ore, potremo respirare la sua vivace atmosfera godendoci alcune delle tante iniziative culturali organizzate per quest’anno così speciale!

È arrivata l’ora di salutare questo magnifico paese. Dopo colazione ci rimane ancora qualche ora libera, prima del transfer che ci porterà in aeroporto a Bodo per il rientro in Italia. Goodbye Norge!