Bici / Indipendente
Cammino di Santiago in bici

Arrivo in autonomia a León, che accoglie i visitatori col suo incantevole centro storico e la maestosa cattedrale gotica.  Applicate il primo timbro per certificare il luogo di partenza: il vostro Cammino ha ufficialmente inizio!

Prendetevi del tempo per esplorare l’incantevole centro storico di León e celebrate l’inizio di questa esperienza con una bella cena. Magari con “cervezas y tapas”?

La tappa di oggi è prevalentemente pianeggiante, ideale per sgranchire le gambe e prendere confidenza con la bici. La campagna castigliana fa da cornice ai numerosi villaggi e i i bellissimi ponti di pietra come l’antico “Puente de Paso Honroso” del XIII secolo, che conserva ancora le sue 19 arcate originali. A fine tappa vi accoglie Astorga, città medievale a 900 metri di altitudine adagiata sulla Cordigliera Cantabrica. Il centro della città, con i numerosi monumenti testimoni dell’illustre e antica storia, la Cattedrale e il Palazzo Episcopal progettato da Antonio Gaudì, merita decisamente una visita.

Oggi vi attende una tappa spettacolare dal punto di vista paesaggistico! Si parte con una visita imperdibile di Castrillo de los Polvazares, un villaggio rimasto tale e quale all’epoca della sua ricostruzione nel XVI secolo. Tenete a portata di mano la macchina fotografica, perché poco dopo arrivate al bel punto panoramico della Cruz de Hierro, uno dei punti più significativi del Camino. Da questo splendido luogo ricaricate le energie per affrontare la lunga salita di Rabanal de Camino (6,5 km). Senza fretta, raggiungete il punto più alto del tour e da qui scendete tra i villaggi montani, dove non è difficile trovare ristoranti e bar per una sosta. La meta di oggi è Molinaseca, con il suo meraviglioso Puente de los Peregrinos.

Lasciata la cittadina storica di Molinaseca, non ci vuole molto per scorgere il Castello dei Templari, simbolo della città di Ponferrada, capitale della regione Castiglia e Léon. Consigliamo un breve giro in centro per ammirare il Convento delle Madres Concepcionistas, del XVI secolo, e il bel municipio barocco. Da qui vi attende un’altra salita (1,5 km) per arrivare alla “Perla del Bierzo”, Villafranca. Conceditevi una meritata pausa passeggiando tra il Monastero e La Alameda, un bel giardino costruito nell‘800, senza perdervi la visita alla Chiesa di Santiago, famosa per la sua Puerta del Perdón. Si riparte in sella alla bici alla volta di Herrerias, prima di raggiungere il confine con la Galizia e la meta di oggi.

La pedalata di oggi aiuta a riprendersi dalle fatiche delle giornate precedenti: dopo alcune piccole e brevi salite, vi aspetta una bella discesa aperta sul paesaggio galiziano. Lasciate infatti la provincia di Léon per addentrarvi tra i paesini della Galizia, tra i quali merita una pausa Samos con il suo monastero benedettino. Il corso del fiume Oribio vi accompagna fino alla meta del giorno, Sarria. La fama della città, risale al lontano Medioevo grazie ai tanti pellegrini che qui facevano tappa lungo il Cammino Francese. Anche tra bar, locali e negozi di antiquariato, il centro di Sarria conserva ancor oggi un fascino d’altri tempi.

Immersi nella campagna galiziana, pedalate fino a Portomarin. L’antico abitato, affacciato sulle rive del fiume Mino, negli anni ‘60 fu sommerso in seguito alla costruzione della vicina diga di Belesar. I monumenti più importanti furono ricostruiti pietra dopo pietra nella “città alta”, ma si dice che ancor oggi, quando le acque sono basse, sia possibile intravedere le vestigia del vecchio centro. Consigliamo di fermarsi qui per una sosta o per il pranzo, per poi affrontare i rimanenti chilometri fino a raggiungere Palas de Rei, che deve il nome ad un ipotetico palazzo reale costruito nelle vicinanze.

Tappa molto movimentata grazie ai saliscendi della campagna galiziana, tra distese di grano e verdi vallate. Tanti piccoli paesini accompagnano la pedalata, principalmente su strade sterrate poco frequentate. Lungo il percorso vi consigliamo di fare una sosta gastronomica a Melide, località molto famosa per il suo polipo alla gallega, da assaggiare in una delle tante pulperias disseminate nel centro città. La meta della giornata è il piccolo villaggio di O Pino, dove è previsto il pernottamento. Siete nel cuore di una regione autonoma, che si impegna con passione a salvaguardare la sua tipicità, anche e soprattutto nei piccoli villaggi con poche migliaia di abitanti ma con un’antica storia alle spalle.

Solo una tappa vi divide dalla meta tanto attesa: Santiago de Compostela. Passate boschi e piccoli villaggi per raggiungere il famoso Monte do Gozo, da dove potete intravedere le torri della Cattedrale di Santiago. In una manciata di chilometri raggiungete Piazza do Obradoiro, cuore pulsante della città.

Assaporate questa conviviale atmosfera e non dimenticate di mettere il timbro finale. Approfittate del resto della giornata per visitare il meraviglioso centro storico Patrimonio Unesco, con i suoi antichi antichi edifici in pietra e le sue scenografiche piazze piene di vita.

Enhorabuena a voi, l’impresa è compiuta!

Dopo colazione fine dei servizi. Chi lo desidera può aggiungere qualche altro pernottamento in città per continuare le visite.