Individuale Bici
Cod. IT007
Italia / Sardegna
Il Sud-Ovest selvaggio
-
Itinerario
1° Arrivo in autonomia o con transfer a Cabras
Arrivo individuale o con transfer privato a Cabras. Questo antico paese oltre ad avere un pescato di ottima qualità, conserva diverse testimonianze del periodo Neolitico, che potete ammirare nel Museo Civico Giovanni Marongiu.
Sistemazione varie
2° Dalla penisola del Sinis all’eclettica Arborea, passando per la fenicia Tharros
Il primo giorno di pedalata inizia attorno all’area marina del Sinis. Questa penisola rappresenta una delle più importanti zone umide d’Europa, grazie ai suoi stagni d’acqua dolce e le lagune salmastre dove nidificano i fenicotteri rosa. Proseguite lungo il percorso per raggiungere il sito archeologico di Tharros, che attraverso le sue rovine racconta ai suoi visitatori millenni di storia sarda. Dopo raggiungete Oristano, nel cui centro storico trovate la chiesa di santa Chiara uno dei pochi esempi di architettura gotica in Sardegna. La meta di oggi è Arborea uno dei più importanti centri agricoli dell’Isola.
Sistemazione varie, Pasti colazione, Bici 40/70 km
3° Il fascino della Costa Verde, tra deserti di sabbia e natura selvaggia
La tappa di oggi vi porta in una delle aree più selvagge dell’isola. Partite da Arborea e accompagnati da diversi saliscendi arrivate alla spiaggia di Piscinas, le cui dune giallo-ocra possono raggiungere i 60 metri di altezza e sono considerate patrimonio dell’umanità. Nelle dune di Piscinas inoltre potete osservare carrelli e rotaie in disuso, che testimoniano il passato minerario dell’isola. In questa tappa oltre a un mare cristallino e a un deserto dorato, incontrate anche una vegetazione rigogliosa fatta di ginepri, olivastri e lentischi e se siete fortunati potreste avvistare un regale cervo sardo! Il pernottamento è previsto ad Arbus.
Sistemazione varie, Pasti colazione, Bici 50 km
4° Il mondo delle miniere in Sardegna: un eco del passato
Dopo colazione partite alla scoperta dell’antica attività mineraria della Sardegna. Durante la giornata incontrerete diverse miniere abbandonate, tra queste vi segnaliamo quella di Pranu Sartu. Questa miniera abbandonata è conosciuta non solo per i meravigliosi panorami che regala sulla costa sud occidentale dell’isola, ma anche per essere il simbolo della lotta operaia che portò nel 1904 all’eccidio di Buggerru, in risposta a quello che è considerato il primo sciopero organizzato nell’Italia industriale. Dopo questa immersione nella storia mineraria sarda, il posto migliore per riflettere è la spiaggia di Portixeddu, una distesa di sabbia finissima e chiara lunga più di due chilometri. La destinazione odierna è Nebida la cui laveria vi regala scorci suggestivi come quello sullo scoglio di Pan di Zucchero.
Sistemazione varie, Pasti colazione, Bici 40 km
5° In bici verso l’isola di Sant’Antioco e il suo villaggio Ipogeo
Oggi vi aspetta una bellissima discesa fino a Funtanamare, meta molto amata dagli appassionati di wind e kite surf. Proseguite poi per Portoscuso, una località costiera del Sulcis da dove vi imbarcate per l’isola di S. Pietro, il cui unico comune è Carloforte, un pittoresco borgo fondato dai liguri nel XVIII secolo. Carloforte condivide con Calasetta, la vostra prossima meta, la pesca al tonno, molto diffuso tra le loro vie costiere. Raggiungete infine Sant’Antioco, caratterizzato dal Villaggio Ipogeo, un insieme di camere sepolcrali utilizzate come alloggi fino agli anni ’60 dalla parte più povera della popolazione.
Sistemazione varie, Pasti colazione, Bici 45 km
6° Pedalando verso la piccola e rinomata Sant’Anna Arresi
Oggi pedalate tra i prati, verdi in primavera e biondi d’estate, dell’isola di Sant’Antioco. Da non perdere la chiesa di Santa Maria di Tratalias, un tempo cattedrale e ora uno dei monumenti più significativi del panorama romanico sardo. Terminate la pedalata a Sant’Anna Arresi, piccolo centro racchiuso tra le miniere e il mare, dove svetta di fianco alla chiesa ottocentesca, il Nuraghe Arresi, una casa fortezza della prima età del Bronzo.
Sistemazione varie, Pasti colazione, Bici 40 km
7° Alla scoperta dell’indomabile costa del Sud
Oggi vi aspettano un po’ di salite impegnative e per questo motivo lungo il tragitto non rinunciate a dei meritati tuffi ristoratori. L’ultimo giorno di pedalata infatti andrete a immergervi nella suggestiva e selvatica costa del sud, con le sue spiagge bianche, la natura rigogliosa e le sue imponenti scogliere. La vostra ultima meta della settimana è Pula, qui non perdetevi l’antico insediamento fenicio di Nora, e il suo straordinario complesso teatrale, aperto sul mare e ancora oggi utilizzato durante i mesi estivi per rappresentazioni teatrali.
Sistemazione varie, Pasti colazione, Bici 55 km
8° Fine tour e rientro in autonomia
Dopo colazione, fine dei servizi. Prima di salutare Pula salite sulla Torre di Costelazzo per godere di una vista mozzafiato dell’area archeologica di Nora.
Pasti colazione
Per motivi organizzativi, climatici o legati a disposizioni delle autorità locali indipendenti dalla nostra volontà, l’itinerario potrebbe subire modifiche più o meno considerevoli prima e/o durante la vacanza. Lungo il percorso, per esempio, ci potrebbero essere deviazioni temporanee causa cantieri stradali impossibili da prevedere e che normalmente sono segnalate sul posto. -
Caratteristiche
- Livello: medio-impegnativo
- Chilometri totali: 280/300 km
- Dislivello complessivo: 2900 m
- Terreno: 90% asfaltato, 10% non asfaltato
- Collegamenti in treno tra le città del tour: No
- Possibilità di accorciare le tappe in treno: No
Ti aspetta una settimana sui pedali in una regione dove più dell’80% del territorio è montuoso o collinare e le sue coste sono solitamente alte, rocciose con piccole insenature. Tuttavia il percorso che si svolge principalmente su stradine a basso traffico è adatto al mondo del cicloturismo ed è consigliato a cicloturisti allenati e abituati a superare qualche dislivello. Ricorda inoltre che può fare molto caldo e per questo ti consigliamo di portare abbondanti scorte d’acqua e approfittare del mare per numerosi bagni ristoratori!
-
Come arrivare
Ecco come arrivare a Cabras:
In aereo
Gli aeroporti di riferimento sono: Cagliari e Alghero.
Per raggiungere la città di inizio viaggio:
- dall’aeroporto di Cagliari: treni con 1 cambio Trenitalia fino alla stazione di Oristano + bus Arst con 1 cambio, durata totale 2h circa.
- dall’aeroporto di Alghero: bus Logudoro Tours fino alla stazione Arst di Oristano e da qui bus Arst, durata totale 3h circa.
In auto
I porti di riferimento sono: Cagliari e Porto Torres.
Puoi lasciare l’auto per la durata del tour presso l’hotel o cercare parcheggi nelle sue vicinanze. Ti consigliamo di verificare direttamente con la struttura se è possibile prenotare un posto auto.
Transfer
Per questo viaggio puoi prenotare un transfer privato dagli aeroporti di Cagliari e Alghero, o dalla città di Oristano, all’hotel.
Il nome dell’hotel ti sarà comunicato alcuni giorni prima della partenza nel materiale informativo.
-
Pernottamento e pasti
Le sistemazioni di questo tour sono state selezionate accuratamente per te. Le strutture sono facilmente raggiungibili dal percorso indicato e situate vicino ai principali punti di interesse, in modo che ogni giorno tu possa visitare la nuova città in cui ti trovi. La colazione è sempre inclusa, per iniziare con la giusta carica la giornata sui pedali.
Questo tour prevede il seguente livello di comfort
Silver: hotel 3*, agriturismi e B&B
Tutte le stanze degli hotel sono dotate di servizi privati e aria condizionata.
Le diverse tipologie di alloggio verranno assegnate in base alla disponibilità delle strutture nelle date richieste.
Al momento della prenotazione specificate il tipo di stanza richiesto:
- camera matrimoniale
- camera twin (due letti singoli)
- camera tripla: di solito con un letto matrimoniale e un letto aggiunto
-
Bici e accessori
Le bici disponibili in questo tour sono:
- Bici trekking disponibili nei modelli unisex/donna e uomo
- Bici elettriche
Per la bici elettrica è richiesta una carta di credito come deposito.
Accessori
Tutte le bici adulto sono dotate di:
1 borsa laterale Ortlieb
1 borsa manubrio Abus con porta mappe (ogni 2 persone)
1 contachilometri
1 borraccia (0,5 lt)
1 kit di riparazione ogni 2 persone
1 lucchetto a combinazione -
Materiale informativo
Prepariamo con cura il materiale informativo del percorso per garantirvi una vacanza senza pensieri. Ecco come vi invieremo il pacchetto informativo:
Riceverete via email, a qualche giorno dalla partenza:- scheda tecnica della vacanza
- voucher vacanza come conferma dei servizi prenotati
- lista degli hotel
- documento finale con le informazioni fondamentali per la vacanza
- assicurazione medico-bagaglio
- assicurazioni facoltative (se richieste al momento della prenotazione)
Riceverete all'arrivo sul posto:- la descrizione del percorso in italiano
- le mappe del tour
- le etichette bagaglio
Se manca qualcosa, avvisateci subito! -
Al vostro fianco
A Cabras incontrerete o verrete contattato da un nostro collaboratore che sarà a vostra disposizione per:
- presentarvi il tour
- consegnarvi le biciclette a noleggio
- rispondere ad eventuali domande (ca. 30 minuti)Nel documento finale sarà indicato il numero di telefono da contattare in caso di emergenza durante la vacanza.
Il team Girolibero sarà sempre a disposizione ai numeri di telefono dell'ufficio durante gli orari di apertura.
-
-
Luca
Vacanza del 15-22 agosto 2020
Pubblicazione 27 agosto 2020
Paesaggi bellissimi, una Sardegna insolita da scoprire in libertà. Il percorso è abbastanza impegnativo, si apprezza di più se fatto nei mesi meno caldi. -
Agnes
Vacanza del 31 luglio - 06 agosto 2019
Pubblicazione 11 agosto 2019
-
Giorgio
Vacanza del 01-08 giugno 2019
Pubblicazione 13 giugno 2019
Punti di forza: organizzazione impeccabile, cultura diffusa, interessanti anche i siti minori suggeriti, e natura selvaggia, bassa antropizzazione, strade con basso traffico (in giugno). Località straordinarie, ed i giusti tempi per goderle . -
Franca
Vacanza del 21-28 luglio 2018
Pubblicazione 26 settembre 2018
Luoghi molto belli dal punto di vista naturistico, itinerario piuttosto povero per quanto riguarda architetture e vita culturale.
Il cibo in questa zona è ottimo e vario, prevalentemente a base di pesce (ma qualche porceddu si trova!).
Le sistemazioni e le tappe sono comode e ben congegnate. La bici con pedalata assistita ci ha salvati nelle tappe dell'entroterra (e anche dal caldo nelle altre tappe). -
Alberto
Vacanza del 12-19 agosto 2017
Pubblicazione 24 agosto 2017
Itinerario pienamente consigliabile, è da fare. -
Angiolina
Vacanza del 13-20 settembre 2016
Pubblicazione 28 settembre 2016
la vacanza mi è piaciuta molto!!! -
Marcello
Vacanza del 06-13 agosto 2016
Pubblicazione 11 settembre 2016
Bellissimo tour in zone ancora abbastanza selvagge della Sardegna. Abbastanza impegnativo: non è per tutti. Organizzazione positiva: a parte il road map in qualche tappa non proprio aggiornato niente da dire in particolare. Alberghi in gran parte piacevoli.
-