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1° Arrivo a Bolzano
Arrivo individuale a Bolzano, città bilingue, fulcro del legame culturale, storico e linguistico tra Italia e Austria. Cogliete l’occasione per visitare il centro storico dal tipico carattere tirolese con i suoi palazzi barocchi, gotici e rinascimentali. Se non l’avete ancora fatto, andate a trovare Ötzi, la mummia più antica del mondo, che vi aspetta al Museo Archeologico. Se invece siete più affascinati dall’arte moderna e contemporanea, non perdetevi il futuristico Museion.
Sistemazione hotel 3*
2° Dal Lago di Resia e il suo campanile sommerso fino al cuore della Val Venosta
Il mattino un transfer vi porta al Passo Resia a 1.500 m di altitudine, da dove comincia ufficialmente la vostra settimana in bici. Sulle due ruote attraversate il Lago di Resia, famoso per l'originale campanile che emerge dalle acque, unico ricordo del paese sommerso di Curon. Lungo la tappa di oggi potete ammirare l’abbazia di Monte Maria a Malles, considerata l'abbazia benedettina più alta d'Europa, costruita nel XII secolo a ben 1.340 m di altitudine. Continuate la vostra pedalata, attraversando gli incantevoli paesini venostani, tra cui vi segnaliamo Lasa e Glorenza, la città murata più piccola d’Italia. La meta della giornata è Silandro, capoluogo della Val Venosta.
Sistemazione pensione, Pasti colazione, Bici 50 km, Transfer minivan - 2h/2h30
3° Pedalando verso la città termale di Merano
Dopo colazione, salutate Silandro e iniziate a pedalare circondati dai meleti, che ricoprono la vallata, attraversando diversi paesini in tipico stile tirolese. Cogliete l’occasione per visitarne i musei e le chiese, come la Chiesa in stile gotico dell'Ospedale a Laces, dedicata alla Santissima Trinità. La destinazione di oggi è la cittadina termale di Merano, secondo centro dell'Alto Adige, conosciuta e amata per le sue grandi terme aperte fino a tardi.
Sistemazione hotel 3*, Pasti colazione, Bici 40 km
4° In bici tra i meleti e il museo della mela a Lana
Il mattino, dopo colazione, salite in sella alla vostra bici e, percorrendo piste ciclabili e strade secondarie, giungete fino alla confluenza dei fiumi Isarco e Adige. Lungo il percorso vi circonda la più grande coltivazione di meli d’Europa e nel comune di Lana potete visitare addirittura il museo della mela, dove si racconta la storia del frutto dall'antichità ad oggi. Inoltre nel centro del paesino non perdetevi la Chiesa Parrocchiale di S.Maria Assunta, con il suo pregiato altare gotico in legno. Il pernottamento di oggi è previsto a Bolzano o nei suoi dintorni.
Sistemazione hotel 3*, Pasti colazione, Bici 35/40 km
5° Pedalata lungo l’Adige fino a Trento
Cominciate a pedalare costeggiando il fiume Adige ai piedi delle Alpi, sempre immersi in un paesaggio dominato da frutteti e vigneti. Seguendo la verde vallata, attraversate i paesini di Ora, Egna e Salorno fino a raggiungere Trento. Arrivati in città, potete esplorare il suo incantevole centro storico, ammirando gli eleganti edifici affrescati, piazza Duomo con la sua grande fontana e la Cattedrale di San Vigilio e la chiesa di Santa Maria Maggiore. La città è custodita dal Castello del Buonconsiglio, costruito a partire dal 1200 e da dove si può godere di una vista unica su Trento e la vallata sottostante.
Sistemazione hotel 3*, Pasti colazione, Bici 70/65 km
6° In sella verso il Lago di Garda, passando per Rovereto
Salutate Trento e riprendete a pedalare lungo il fiume Adige fino a raggiungere la cittadina di Rovereto, un tempo importante centro per l’allevamento del baco da seta. Rovereto è conosciuta a livello internazionale perché ospita il Mart, un grande museo di arte moderna e contemporanea. Proseguendo, lasciate alle vostre spalle la valle del fiume Adige, per affrontare la breve salita del Passo di San Giovanni. Dalla cima vi aspetta un’ultima discesa mozzafiato, che regala una vista spettacolare sul Lago di Garda, dove pernottate.
Sistemazione hotel 3*, Pasti colazione, Bici 50 km
7° Lago di Garda, fine tour
Dopo l’ultima colazione del tour salutate il Lago di Garda e i suoi 346 metri di profondità!
Pasti colazione
Per motivi organizzativi, climatici o legati a disposizioni delle autorità locali indipendenti dalla nostra volontà, l’itinerario potrebbe subire modifiche più o meno considerevoli prima e/o durante la vacanza. Lungo il percorso, per esempio, ci potrebbero essere deviazioni temporanee causa cantieri stradali impossibili da prevedere e che normalmente sono segnalate sul posto.