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1° Arrivo individuale a Roncisvalle. Oggi non si pedala, ma il pernottamento è ugualmente incluso nella quota. Benvenuti in questo minuscolo paesino dei Pirenei, vicino al confine con la Francia, che storicamente rappresenta un punto importante del Cammino che state per intraprendere.
2° Roncisvalle – St. Jean Pied de Port (25 km)
Dopo colazione, transfer a St. Jean de Port, dove inizia la vostra avventura sui pedali. Lo splendido paesaggio disegnato dai Pirenei vi aiuterà a dimenticare lo sforzo per arrivare al famoso passo dove nel Medioevo Carlo Magno combatteva le sue battaglie. Il percorso per raggiungere Roncisvalle è breve ma molto intenso: entrerete nel paese proprio come facevano i pellegrini di un tempo. A raccontare l’importanza di questo luogo troverete la Collegiata di Santa Maria, la Cappella del Santo Spirito e la Cappella di Santiago.
3° Roncisvalle – Pamplona (50 km)
Oggi pedalerete in discesa fino a Pamplona. Solo i due passi, Mezquiriz e Alto de Erro, richiederanno un po’ d’impegno. Una volta superati, troverete numerosi paesini caratteristici della Navarra dove ammirare il frontón, un grande muro usato per la tradizionale “pelota vasca”, gioco con la palla derivante dalla pallacorda. Pedalerete lungo il fiume ed arriverete così a Pamplona, famosa in tutto il mondo per la festa di San Firmino a metà luglio, con la corsa dei tori. Vi consigliamo una piacevole passeggiata per visitare Gardens, il parco più antico della città, e vedere la zona recentemente ristrutturata, ricca di piccoli negozi che vendono prodotti locali. A Pamplona peraltro non potrete non testare le fantastiche tapas.
4° Pamplona – Estella (45 km)
Lascerete Pamplona e vi sposterete verso sud-ovest. Si pedalerà attraverso le foreste dei Pirenei, raggiungendo ben presto il Parco Nazionale Urbasa e le fantastiche Montagne di “Vitoria”. I primi 15 km saranno molto piacevoli, la strada è asfaltata ed in buone condizioni, a seguire incontrerete una salita per un dislivello di 686 m. A circa 30 km da Pamplona raggiungerete Puente de la Reina, luogo famoso grazie alla sosta che fece Carlo Magno dopo la battaglia per la conquista della regione di Navarra. Qui potrete rifocillarvi e riprendere le forze. Risaliti in sella incontrerete ben presto il fiume Arga, e, lungo un ponte romanico, raggiungerete velocemente Estella. Le testimonianze storiche di questo posto sono moltissime, potrete visitare la piazza di San Martin, il Palazzo dei Re di Navarra risalente al XII secolo e le bellissime chiese di San Pedro, San Miguel e San Juan.
5° Estella – Logroño (50 km)
Il percorso di oggi è molto vario, troverete alcune piccole salite, molti chilometri pianeggianti e qualche divertente discesa. Prima di lasciare Estella è d’obbligo una deviazione al Monasterio de Irache. Potrete vivere l’esperienza di bere la famosa “acqua” di “Fuente del Vino”, una fontana da dove, al posto dell’acqua, scorre vino rosso. Per pranzo vi suggeriamo di fermarvi nella città romana di Los Arcos, a circa metà strada da Logroño. Riprenderete poi la piacevole pedalata tra campi di cereali color oro e arriverete a Viana, una città monumentale che vi stupirà grazie alla sua bellezza. In poco tempo raggiungerete infine Logroño, conosciuta fino dai tempi del Medioevo come importante incrocio di vie religiose e commerciali, e per secoli contesa fra i regni e principati spagnoli. Il suo maggior pregio? Naturalmente la cordialità e l’ospitalità della sua gente.
6° Logroño – Santo Domingo de la Calzada (50 km)
Quest’oggi alternerete graduali salite a qualche discesa. Pedalerete attraversando cittadine di grande valore storico ed artistico, come Nájera, capitale dell’antico regno di Navarra, il posto ideale per rigenerarvi e riprendere le energie. Proseguirete lungo tranquille strade secondarie, dove potrete contemplare la tranquillità dell’area di La Rioja, e subito dopo dovrete affrontare l’unica salita veramente impegnativa della giornata, 250 m di dislivello. L’ultima parte del tour prosegue in totale relax, con una discesa di circa 8 chilometri, alternando tratti pianeggianti, e raggiungendo Santo Domingo. Questa cittadina prende il nome dal santo patrono che dedicò l’intera sua vita alla costruzione di strade, ponti e ospedali per aiutare i pellegrini che volevano raggiungere Santiago. Gironzolando per le vie scoprirete i monumenti più belli e importanti.
7° Santo Domingo de la Calzada – Burgos (75 km)
Dopo una piacevole pedalata entrerete nella pianura castigliana, un’ampia vallata di campi coltivati a cereali. Lungo il percorso incontrerete Belorado, una cittadina dai ritmi lenti, che mantiene importanti testimonianze storiche. Riprenderete il tour salendo il passo di montagna di Pedraja dove dovrete prestare un po' di attenzione perché particolarmente trafficato, passato il quale tornerete alla consueta tranquillità. Arrivare a Burgos vi riempirà di energia: questa città è molto dinamica e attiva, noterete da subito anche la sua impronta storica. Lo splendore della Cattedrale raggiunge il suo apice con gli interni in perfetto stile gotico, una delle chiese più imponenti di tutta la Spagna. In serata potrete passeggiare lungo la Calle San Lorenzo e gustare una delle migliori cene dell’intero Cammino.
8° Burgos – Fromista (70 km)
Lascerete la città e ben presto incontrerete strade secondarie circondate da campi dorati di spighe, pedalando immersi nel vasto e aspro paesaggio della pianura castigliana. Dopo due salite raggiungerete Castrojeriz, luogo ideale per acquistare qualcosa da mangiare per il pranzo. Il paese ha poco più di 600 abitanti ma custodisce gelosamente antichi tesori come il forte risalente ai romani e visigoti, un castello dell’ XI secolo e, infine, il monastero dei pellegrini che sicuramente vi incuriosirà. Proseguirete nella provincia di Burgos e successivamente in quella di Palencia. La fermata successiva sarà nella splendida cittadina di Fromista, da subito sarete colpiti dall’armoniosa e ben conservata Chiesa romanica di San Martìn.
9° Fromista – Sahagún (65 km)
Il tour di oggi vi farà pedalare in uno degli scenari spagnoli più belli ed è il tratto meno faticoso: vi raccomandiamo di fare scorta d’acqua perché si tratta di un’area molto soleggiata. Comincerete con un lungo tratto pianeggiante, fino alla città medievale di Carrión de los Condes dove potrete acquistare qualcosa di buono per il pranzo. Potrete scegliere di fare un pic-nic lungo l’itinerario, tra campi in fiore e distese di prati oppure raggiungere le cittadine di Calzada de los Molinos o Quintanilla de la Cueza. Riprenderete il tour lungo l’ormai consolidata N-120 fino a Sahagún, nella provincia di Leon. La città fu costruita prima della conquista romana della penisola iberica. Tra i numerosi monumenti di diverse epoche, il più significativo è il monastero benedettino fondato nel X secolo.
10° Sahagún – León (60 km)
Partenza tranquilla da Sahagún, e solo poco prima di León vi attenderà una breve salita. Il tratto di strada asfaltata per raggiungere Mansilla de las Mulas sarà un po' trafficato, ma la pedalata riprenderà poi tranquillamente. La bellissima León sarà sempre più vicina, e proprio prima dell’arrivo in città, raggiungerete il Passo di Portillo affrontando una salita. Davanti a voi il meritato premio, León in tutto il suo splendore. Passeggiando tra le vie della città percepirete da subito il susseguirsi delle popolazioni che nei secoli hanno lasciato tracce del loro passaggio, tra cui romani, visigoti e musulmani. Impressionante ed allo stesso tempo elegante, la Cattedrale di San Isidoro è uno degli edifici più rappresentativi, e le antiche mura romane che circondano la città contribuiscono a creare un’atmosfera d’altri tempi. Non potrà mancare un tocco gastronomico: girate le strette vie del “barrio húmedo” e gustate le caratteristiche tapas, ce ne sono per tutti i gusti!
11° León – Astorga (55 km)
Allontanandovi da León vi avvicinerete sempre di più alla Cordigliera Cantabrica, nel nord della regione. Pedalerete sempre immersi nella natura tra i campi di grano, incontrando il fiume Orbigo ed un antico ponte medievale che vi porterà fino a Hospital de Órbigo, nel XIII secolo residenza dei Templarios. Da qui, ancora 12 km fino ad Astorga, città spagnola ricca di monumenti. La sua bellezza è legata alle antiche mura, ai bagni termali, alla maestosa Cattedrale del XVI secolo ed ia Palazzo Episcopale, disegnato dal famoso architetto Gaudì. Astorga è anche la capitale delle genti chiamate “Maragatos”, che hanno lasciato in eredità una grande ricchezza culturale e gastronomica.
12° Astorga – Molinaseca (50 km)
Oggi pedalerete nella regione di Maragatería, zona ricca di caratteristici paesini in pietra. Inizierete su terreno pianeggiante, tuttavia con l’avvicinarsi alle montagne il percorso inizierà ad essere più impegnativo. Il punto più alto che raggiungerete sono i 1.510 m. sopra il livello del mare della Cruz de Ferro, vero e proprio simbolo del Cammino di Santiago; è usanza lasciare sotto la croce una pietra raccolta a inizio percorso. Di nuovo in sella, vi aspetta una spassosa discesa. Arriverete quasi in volata fino a Molinaseca, una cittadina medievale perfettamente conservata, di particolare rilievo il ponte risalente al XVI secolo. La strada principale mantiene l’essenza della regione “El Bierzo” dalle case costruite con grandi pietre e balconi in legno. Il fiume scorre attraverso le vie della cittadina creando un’atmosfera surreale.
13° Molinaseca – Ferrerias (60 km)
La vostra prima tappa sarà Ponferrada, capoluogo della regione: questa città conserva uno spettacolare castello della notte dei tempi circondato da dodici torri che rappresentano le costellazioni. Le strette vie che collegano il castello alla piazza principale vi riporteranno al XVI secolo, sarete circondati da opere d’arte come il Convento della Concezione, la torre dell’orologio e il museo regionale. Merita una visita anche il Municipio barocco nella piazza principale della città. Riprenderete le bici attraversando frutteti e filari di viti, e proprio ai piedi della montagna troverete il grazioso paese di Villafranca del Bierzo, ottimo luogo di sosta per il pranzo. A Villafranca troverete numerosi ristoranti con terrazze esterne. Dopo circa 20 facili chilometri arriverete a Las Ferrerias ai piedi del passo di montagna O´Cebreiro.
14° Ferrerias – Sarria (60 km)
Le energie raccolte vi serviranno per affrontare l’entusiasmante salita del passo O´Cebreiro (circa 7 km molto ripidi): una volta in cima troverete un bellissimo villaggio da cui godrete di un panorama unico nel suo genere. A questo punto vi troverete nella regione della Galizia, e, dopo alcuni km di salita abbastanza impegnativa, incontrerete le famose statue del pellegrino. Dopo una luga discesa, il tour proseguirà alla volta di Samos. Il bellissimo monastero benedettino viene ancora utilizzato ed è un’importante testimonianza storica del VII secolo. La giornata continuerà alla scoperta della Galizia lungo la strada che porta a Sarria, la più grande città del Cammino tra Ponferrada e Santiago. L’antico centro storico si trova sulla cima della collina, e vi consigliamo in particolare di percorrere la Rua Maior, decorata con case tradizionali risalenti al XVIII secolo in stile gotico. Nella Calle Benigno Quiroga n. 16 è situato un curioso negozio dove potrete trovare qualsiasi cosa utile per un viaggiatore che percorre il Cammino. Passeggiate lungo il “Malecon”, proprio accanto al fiume Sarria, un’area pedonale dove trovare facilmente ristorantini per la cena.
15° Sarria – Palas de Rei (50 km)
L’itinerario di oggi alterna ancora tratti pianeggianti a qualche salita, che affronterete in particolare verso Portomarin. Questa cittadina sarà un ottimo punto di sosta per la pausa pranzo. Nel 1962 la popolazione si dovette spostare per la costruzione della diga di Belesar. La splendida cattedrale, perfettamente conservata, risale al XII secolo. Ogni pietra della Cattedrale fu tolta e numerata ed una volta ultimati i lavori di ricostruzione della città fu possibile ricostruire l’edificio nella nuova piazza mantenendo esattamente la struttura originaria. Ancora oggi alcuni numeri sono visibili sulle pietre. Da Portomarin una lunga salita vi porterà ad incrociare la strada principale, da qui il tour cambierà aspetto, percorrerete numerose stradine giungendo a Palas de Rei.
16° Palas de Rei – O’ Pino (60 km)
Oggi pedalerete lungo numerosi corsi d’acqua e colline, e non mancheranno le discese. Nell’avvicinarsi a Santiago il traffico inizierà a farsi sentire. Incontrerete due cittadine rurali prima dell’ultima tappa, Melide e Arzúa. A Melide è usanza mangiare il polipo Octopus, ed uno dei ristoranti più conosciuti è il Pulserai Ezequiel, con un menù esclusivamente a base di octopus, vino e pane. Anche ad Arzúa troverete locali carini, ma soprattutto deliziosi formaggi freschi che qui vengono prodotti in grande quantità: non dimenticate di assaggiare il “queso de titilla”.
17° O’Pino – Santiago de Compostela (30 km)
Oggi vi aspetta il grande giorno, quello dell’arrivo a Santiago! Il percorso, ricco di saliscendi, vi porta dritto in Plaza de Obradoiro. Prendetevi del tempo per cogliere l’atmosfera magica: l’intero centro storico infatti è un grande museo a cielo aperto, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1985. Lo stesso Gabriel Maria Marquez ha definito Plaza de Obradoiro la piazza più bella del mondo. Se vorrete ottenere la vostra Compostelana (a testimonianza del vostro Cammino di Santiago, scritta in latino) vi basterà imboccare Rua de Fonseca, prendere Rua Vilar e troverete il principale albergo dei pellegrini dove ricevere l’importante documento. La bellissima Cattedrale affascina tutti i visitatori con i suoi elementi architettonici di epoca romanica e barocca, il magnifico Portico della Gloria e le splendide facciate. All’interno della Cattedrale è conservato il più grande incensiere del mondo, il celebre Botafumeiro: fatto d’argento, pesa circa 80 kg ed è necessario un gruppo di 8 uomini per farlo oscillare.
18° Santiago
Dopo colazione, fine dei servizi.
Per motivi organizzativi, climatici o per disposizioni delle autorità locali, l’itinerario potrebbe subire modifiche prima e/o durante la vacanza.