Ciao,
è stato un viaggio intenso per le diverse cose importanti e affascinanti che desideravo tanto visitare. E’ stato costruito questo viaggio in modo da poter avere sia la parte culturale che naturalistica che ho apprezzato molto. Bellissimo il giro dai Panda!!. Favoloso l’esercito di terracotta. Molto buoni gli Hotel. Brava Giorgia che nonostante l’età è sempre stata disponibile. Le note su cui io vi invito ad aggiustare questo viaggio sono: le guide!!!! Incompetenti,con seri disturbi di personalità e incapaci di gestire un tour senza manipolare o venderci a tutti i costi un pacchetto di qualcosa. Conviene prendere un’unico esperto di Cina qui in Italia e portarselo dietro o chiedere a Federico di Shanghai che faccia tutto il tour,l’unico che ha un po di stoffa nel fare la guida, anche se, anche lui molto rigido, ma almeno sa contenere un gruppo e da informazioni e racconta del suo paese. Poi io ho trovato un giorno intero a Pingyao abbastanza noioso: è una cittadina turistica per eccesso e il tempo a disposizione era troppo. Piuttosto metteteci la visita al grande Budda scolpito sulla montagna o un giro a Guilin! Un’altra nota su cui vorrei confrontarvi è stato il modo di presentare le informazioni del viaggio: direi assolutamente non protettivo!!! Dal bollettino del viaggio infatti non era chiaro che saremmo atterrati così di botto nel Sichuan a 3600 metri e che subito ci saremmo fatti una scarpinata di 12 Km!!! senza colazione e senza pranzo! Io mi sono dovuta cambiare ,come tanti altri, dietro il pulman per mettermi addosso qualcosa di adatto e questo nel programma non era chiaro. Inoltre non avete avvisato che saremmo finiti in alta quota: un conto è scrivere che si possono vedere le montagne che raggiungono i 3600 -4000 metri come avete fatto voi, e un conto è camminare per tutto il giorno a quella quota! Non è onesto. C’è gente che si è sentita molto male, che non era preparata all’alta quota. La guida che ci voleva vendere le foglie di te per l’alta quota…noi che lo guardiamo stupiti perchè come imbecilli chiediamo: do