Personalmente ne sono rimasto soddisfatto. Sia per il livello delle strutture alberghiere che per l’organizzazione su misura per cicloturisti. E un grazie particolre anche ad Arianna che mi ha organizzato le 4 notti supplementari a Vienna. Ottimo, tranquillo e comodo l’albergo prescelto.
Approfitto anche per un piccolo suggerimento (che avevo già messo nella scheda di fine vacanza, ma forse in modo poco chiaro).
Purtroppo i due giorni in cui erano fissate visite di tipo culturale (Mauthausen e Melk) hanno coinciso anche con le tappe con i chilometraggi più elevati. Immagino che i vincoli logistici sono estremamente complicati, però qualora fosse stato possibile era meglio ridurre quelle tappe e compensare la lunghezza allungando i percorsi nei restanti giorni. Per molti non è stato un problema, perché grazie alla gamba buona hanno comunque recuperato il tempo pedalando più in fretta, ma per i (pochi) neofiti del gruppo quelle due giornate sono state un po’ deludenti (hanno dovuto o rinunciare ad una visita approfondita delle mete culturali oppure hanno percorso un tratto in treno rinunciando parzialmente alla ciclabile del Danubio). Per me non è stato un problema, però per altri magari non troppo convinti ad affrontare un certo tipo di vacanza la cosa può determinare una rinuncia oppure una decisione di non riprovarci in futuro. E questo sarebbe un peccato per voi, ma anche per loro!
Questo per darvi un suggerimento nel vostro interesse, ma anche e soprattutto nell’interesse di chi, come il sottoscritto, nel proprio piccolo, si impegna per diffondere una diversa cultura del turismo e un diverso modo di vivere coinvolgendo amici e conoscenti
Ciao a tutti